Protezione antideflagrante

  • Protezione antideflagrante

    Prodotti antideflagranti

    I nostri riduttori, motori e motoriduttori sono protetti contro ogni pericolo.

  • Protezione antideflagrante secondo la direttiva 94/9/CE (ATEX)

    Direttiva 94/9/CE

    Regola la protezione antideflagrante per tutti i tipi di unità per il mercato europeo.

  • Protezione antideflagrante secondo IECEx

    L'accordo di certificazione IECEx

    è il reciproco riconoscimento dei controlli per i mezzi di esercizio antideflagranti.

  • Protezione antideflagrante secondo HazLoc-NA®

    Hazardous Location - North America

    certifica i prodotti con il marchio di controllo CSA C/US per il mercato nordamericano.

Prodotti antideflagranti disponibili in tutto il mondo

Avete la necessità di montare prodotti antideflagranti oppure gli impianti si trovano in atmosfere potenzialmente esplosive? I nostri prodotti soddisfano le direttive e norme più importanti di tutto il mondo.

L'impiego di impianti e di macchine negli ambienti caratterizzati da miscele esplosive aria-gas oppure aria-polvere richiede l'adozione di misure particolari. Le possibilità di utilizzo dei mezzi di esercizio all'interno delle zone di pericolo esistenti sono regolate dalle norme e dalle disposizioni corrispondenti. I requisiti complessi di validità internazionale per l'impiego di motoriduttori, motori o sistemi elettronici di azionamento in applicazioni potenzialmente esplosive sono stabiliti nelle direttive e norme più importanti per il mercato mondiale:

  • 94/9/CE (ATEX)
  • IECEx
  • HazLoc-NA® (NEC500 e C22)

I nostri motoriduttori soddisfano i requisiti definiti per i mezzi di esercizio impiegati in atmosfere potenzialmente esplosive. Diversamente dai regolamenti IECEx riconosciuti a livello internazionale o dalle disposizioni nordamericane (HazLoc-NA®), nella protezione antideflagrante della direttiva UE 94/9/CE (direttiva ATEX) sono inclusi anche i mezzi di esercizio non elettrici. Sono a disposizione, come supporto nella scelta delle caratteristiche dell'unità, una lista di controllo e il modulo di richiesta da scaricare:


Ma quale norma e quale direttiva è necessario soddisfare nell'impiego dell'impianto in tutto il mondo? Tutti i dettagli, l'esatta assegnazione in tutto il mondo e una panoramica delle zone e l'assegnazione delle categorie delle unità o EPL (Equipment Protection Level) sono rappresentate qui in modo chiaro.

I vantaggi

  • Impiego sicuro

    attraverso l'adempimento di direttive e norme internazionali per i prodotti antideflagranti.
  • Ampia gamma

    poiché il nostro sistema modulare dispone di molti motori antideflagranti, riduttori e motoriduttori.
  • Disponibilità in tutto il mondo

    poiché i nostri prodotti antideflagranti soddisfano le normative 94/9/CE (ATEX), IECEx o HazLoc-NA®.
  • Qualità certificata

    attraverso la collaborazione nella redazione delle norme, un controllo qualità costante e nella ricerca e nello sviluppo innovativi.

Direttive e norme nel dettaglio

Direttiva UE (ATEX)

Direttiva per il mercato europeo

La direttiva 94/9/CE (per l'adeguamento delle norme giuridiche dei paesi membri in riferimento all'utilizzo conforme all'uso previsto di unità e sistemi di protezione in atmosfere potenzialmente esplosive) descrive le unità e i sistemi di protezione per i paesi dell'Unione europea. La direttiva prodotti ATEX è rivolta principalmente ai produttori o agli addetti alla messa in circolazione di prodotti che vengono impiegati in atmosfere potenzialmente esplosive.

Questa direttiva vale per i motoriduttori e i motori ed è valida illimitatamente dal 01/07/2003. Questo regolamento è stato adottato anche da altri paesi europei come, ad esempio, la Svizzera.

Dal 20/04/2016 viene sostituita dalla nuova direttiva 2014/34/UE. La direttiva è stata deliberata dal parlamento Ue il 26 febbraio 2014 e pubblicata a fine marzo. Non ci sono innovazioni fondamentali o nuovi requisiti per la protezione antideflagrante costruttiva. Le innovazioni sostanziali si trovano nella forma concettuale. La prova prototipi CE diventa in questo modo la prova prototipi UE, la dichiarazione di conformità CE diventa la dichiarazione di conformità UE. I certificati di prova prototipi CE esistenti mantengono la loro validità.

I nostri prodotti soddisfano i requisiti necessari, essendo uno dei primi produttori che all'introduzione delle direttive ha offerto i riduttori e i motori corrispondenti:

La direttiva 1999/92/CE è rivolta principalmente ai datori di lavoro e ai gestori degli impianti. Indica le disposizioni minime di legge dei requisiti di sicurezza per la prevenzione di esplosioni accidentali. Questa direttiva è stata trasferita, ad esempio, in Germania attraverso l'ordinanza sulla sicurezza di funzionamento (BetrSichV) nella legislazione nazionale.

Identificazione dei prodotti:

  • nome e indirizzo del produttore;
  • marchio CE;
  • designazione della serie e del tipo;
  • eventualmente il numero di serie;
  • l'anno di costruzione;
  • la sigla "Ex" speciale per la prevenzione di esplosioni in collegamento con la sigla che rimanda alla categoria;
  • per il gruppo di unità II la lettera "G" (per le aree nelle quali sono presenti miscele di gas, vapore, nebbia, aria potenzialmente esplosive)
  • e/o la lettera "D" (per le aree, nelle quali la polvere può formare atmosfere potenzialmente esplosive).

L'accordo di certificazione IECEx

Piattaforma globale per il riconoscimento reciproco delle certificazioni

L'accordo di certificazione è valido come piattaforma globale per il reciproco riconoscimento e l'accettazione di controlli e certificazioni per i mezzi di esercizio elettrici antideflagranti. Si basa sugli schemi "IECEx 01 IEC Scheme for the Certification to Standards for Electrical Equipment for Explosive Atmospheres (IECEx Scheme) – Basic Rules" e "IECEx 02 IEC Scheme for the Certification to Standards for Electrical Equipment for Explosive Atmospheres (IECEx Scheme) – Rules of Procedure". Entrambi i documenti, nonché altri documenti di lavoro IECEx sono disponibili gratuitamente nello store IEC sul sito www.iecex.com.

Obiettivi dell'accordo IECEx

L'accordo serve ad incentivare il commercio internazionale di mezzi di esercizio elettrici antideflagranti attraverso l'eliminazione di doppi controlli e certificazioni finora necessari. La base dell'accordo è la dimostrazione in una forma riconosciuta a livello internazionale dell'osservanza delle norme IEC per i mezzi di esercizio elettrici in atmosfera potenzialmente esplosiva. Deve essere garantito che queste norme trovino applicazione attraverso laboratori di controllo (ExTL, Ex-Testing Laboratories) ed enti di certificazione (ExCB, Ex-Certification Bodies), in modo che la valutazione di un prodotto fornisca in ogni paese lo stesso risultato conformemente alle normative. I nostri prodotti vengono certificati da PTB come ExCB secondo IECEx e sono disponibili in EPL b e c.

Australia e Nuova Zelanda:

l'Australia e la Nuova Zelanda riconoscono direttamente la certificazione IECEx. Inoltre, i motori devono soddisfare i requisiti di rendimento secondo MEPS 2006. I motori della serie EDR. soddisfano tutti i requisiti e registrati secondo MEPS.

Corea del Sud:

In Corea del Sud sono necessarie certificazioni aggiuntive attraverso il KOSHA nazionale. I motori della serie EDR.. sono certificati in EPL b e c per gas o polveri. I motori del tipo EDRE sono registrati e certificati anche secondo REELS.

Identificazione dei prodotti:

  • codici di conformità IECEx per motori della serie EDR.. con certificato IECEx da PTB;
  • il nome e l'indirizzo del produttore;
  • la designazione di tipo del produttore;
  • il numero di serie;
  • il nome o il codice dell'ente che ha emesso il certificato e il numero di identificazione del certificato nella forma seguente: le ultime due cifre dell'anno di autorizzazione, seguite da un punto, seguito da una stringa a quattro cifre univoca del certificato del nel rispettivo anno (ad es. IECEx PTB 11.0041/01);
  • l'identificazione Ex corrispondente per atmosfere di gas potenzialmente esplosive o per atmosfere di polveri potenzialmente esplosive;
  • tutte le indicazioni aggiuntive per i relativi tipi di protezione a prova di esplosione.

Certificazione HazLoc-NA®

Marchio di controllo CSA destinato al mercato nordamericano

HazLoc-NA® (Hazardous Location Northern America) è il sinonimo per la protezione antideflagrante in Nord America, come ATEX per Europa o IECEx per molti altri paesi.

Mentre per ATEX e IECEx le aree nelle quali potrebbero essere presenti atmosfere potenzialmente esplosive sono suddivise in zone (0, 1, 2, 20, 21, 22), secondo NEC500 o C22.2 si distingue in divisione 1 e divisione 2, nonché in classe I per il gas e in classe II per la polvere.

I nostri prodotti destinati al mercato nordamericano per il funzionamento in aree potenzialmente esplosive secondo divisione 2 sono certificati da CSA e provvisti di logo CSA.

Attraverso la certificazione si attesta che i motori e le opzioni sono stati controllati e vengono soddisfatti gli standard di sicurezza e/o di rendimento vigenti, incluse le norme rilevanti definite o gestite attraverso

  • la Canadian Standards Association (CSA)
  • l'ente americano per la normalizzazione (American National Standards Institute – ANSI),
  • gli Underwriters Laboratories (UL),
  • la NFPA70 (National Fire Protection Association)

.

Il marchio di controllo CSA è riconosciuto negli USA e in Canada da molti produttori, commercianti al dettaglio, dagli addetti alla sorveglianza e dagli ispettori nei settori dell'elettrotecnica, del gas, dell'edilizia e dell'installazione sanitaria.

I motori della serie EDR.. soddisfano le due norme principali NEC500, nonché CSA22.2 e i requisiti di rendimento rispettivamente degli Stati Uniti e del Canada.

Identificazione dei prodotti:

  • contrassegno CSA con conformità di rendimento
  • Master Contract No. "170602";
  • designazione di tipo;
  • valori di dimensionamento elettrico in volt, CV o kW, ampere, rpm;
  • numero di serie;
  • Hazardous Location Designation
    • CLASSE I, DIVISIONE 2, GRUPPI A, B, C & D; codice temperature T3C o T3
    • CLASSE II, DIVISIONE 2, GRUPPO F & G.
  • classe di isolamento
  • fattore di potenza
  • tipo di protezione (TEFC)
  • campo di temperatura ambiente
  • stabilimento del produttore (manufacturing location)
  • dati elettrici del freno (tensione, corrente)

Informazioni fondamentali sulla protezione antideflagrante

Classificazione dei prodotti

Zone e classificazione delle categorie degli apparecchi oppure EPL

La classificazione dei prodotti antideflagranti avviene secondo:

  • la distinzione in polveri e gas
  • le zone
  • le categorie delle unità
  • l'EPL (Equipment Protection Level)

I motori vengono distinti in cosiddette classi di protezione da accensione.

Tipi di protezione a prova di esplosione e classe di protezione IP

Atmosfera con gas: tipo di protezione a prova di esplosione "e"

  • significa: protetto mediante sicurezza aumentata secondo IEC/EN 60079-0 e -7
  • misure costruttive come ad es. l'osservanza di traferri minimi, rispetto delle distanze di scarica e le vie di dispersione, fili smaltati speciali e materiale isolante e plastica evitano temperature di superficie elevate non ammesse e la formazione di scintille
  • durante la configurazione delle unità ed il successivo controllo si devono tenere in considerazione le anomalie

Atmosfera con gas: tipo di protezione a prova di esplosione “nA”

  • significa: protetto mediante Non-sparking secondo IEC/EN 60079-0 e -15
  • misure costruttive e requisiti tecnici come il tipo di protezione a prova di esplosione “e” vengono considerate solo per un funzionamento senza anomalie

Atmosfera polverosa: tipo di protezione a prova di esplosione “t”

  • significa: protezione antideflagrante da polvere attraverso la carcassa secondo IEC/EN 60079-0 e -31
  • Atmosfera con polvere: tipo di protezione IP65
    • significa: carcassa stagna alla polvere secondo IEC/EN 60079-31
    • grazie alla particolare costruzione della carcassa del motore, la polvere non può infiltrarsi
    • monitoraggio costante della temperatura superficiale in modo da eliminare qualsiasi fonte di accensione
  • Atmosfera con polvere: tipo di protezione IP54
    • significa: carcassa protetta contro la polvere secondo IEC/EN 60079-31
    • la costruzione della carcassa del motore impedisce l'infiltrazione di polveri in quantità pericolosa
    • monitoraggio costante della temperatura superficiale in modo da eliminare qualsiasi fonte di accensione

Inoltre, sono a disposizione riduttori con motori incapsulati resistenti alla pressione della ditta ATB NORDENHAM GmbH installati direttamente.

Tipi di protezione a prova di esplosione per riduttori

  • Tipo di protezione a prova di esplosione "c": protetto mediante costruzione sicura (sicurezza costruttiva) EN13463-1 e -5
  • Tipo di protezione a prova di esplosione "k": protezione tramite immersione in liquido secondo EN13463-1 e -8

Gruppi unità, categorie unità e zone

Correlazione gruppi unità, categorie unità e zone

La direttiva 94/9/CE definisce solo i requisiti fondamentali. Per i requisiti specifici del prodotto consultare le varie norme vigenti. A livello internazionale è stato introdotto il livello di protezione EPL (Equipment Protection Level) attraverso la norma IEC 60079-0 "Atmosfere - unità - potenzialmente esplosive - requisiti generali". Questi livelli di protezione unità caratterizzano la possibilità di impiego dei mezzi di esercizio nelle aree a rischio di esplosioni corrispondentemente alla classificazione in zone.

Con la revisione della norma EN 60079-0 del 2010 gli EPL sono stati adottati anche dalle normative europee. I mezzi di esercizio devono essere predisposti in base alla categoria o livello di protezione EPL con misure di protezione di vari gradi di protezione.

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Gas (G) Polvere (D)
EPL
IEC/EN 60079-0
Categoria
94/9/CE
Impiego in zona
1999/92/CE
EPL
IEC/EN 60079-0
Categoria
94/9/CE
Impiego in zona
1999/92/CE
Ga 1G 0 Da 1D 20
Gb 2G 1 Db 2D 21
Gc 3G 2 Dc 3D 22
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Gruppi gas, gruppi polvere e impiego di mezzi di esercizio

Gruppi gas

Il gruppo II è riservato alle unità per l'uso in atmosfere potenzialmente esplosive con gas. I mezzi di esercizio elettrici del gruppo unità II vengono suddivisi ulteriormente in gruppi di esplosione IIA, IIB e IIC. Il rischio aumenta da A fino a C.

Gruppi polvere

sono suddivisi in altri sottogruppi:

• IIIA – lanugine infiammabile

• IIIB – polveri non conduttive

• IIIC – polveri conduttive

Gli ampliamenti alle norme comportano anche la modifica dell'identificazione Ex dei motori, che deve essere specificata fra l'altro dalla targhetta del motore.

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Livello di protezione Unità del gruppo
IIIC
Polveri conduttive
IIIB
Polveri non conduttive
IIIA
Lanugine infiammabile
ta IP6X IP6X IP6X
tb IP6X IP6X IP5X
tc IP6X IP5X IP5X
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Panoramica dei mezzi di esercizio antideflagranti

La tabella seguente descrive la suddivisione dei mezzi di esercizio antideflagranti del gruppo unità II:

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  Gruppo unità II
aree a rischio di esplosione attraverso gas o polveri
Categoria 1 2 3
Atmosfera con miscele esplosive1) G D G D G D
Zona 0 20 1 21 2 22
Tipo di protezione a prova di esplosione:
Motore
Riduttore
- -
d, e, i, p
c, k

t
c, k

nA
c, k

t
c, k
  1. 1) G = atmosfera gassosa, D = atmosfera polverosa
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SEW-EURODRIVE offre solo prodotti del gruppo unità II per l'impiego nelle zone 1 e 2, nonché 21 e 22.

Identificazione Ex dei motori

Quando si identifica la protezione antideflagrante bisogna distinguere fra l'identificazione secondo la direttiva (ad es. II2D) e quella secondo la norma (ad es. Ex tb IIIC T120°C Db).

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Vecchia identificazione Identificazione secondo
  direttiva norma
II2G Ex e II T3 II2G Ex e IIC T3 Gb
II3G Ex nA II T3 II3G Ex nA IIC T3 Gc
II2D Ex tD A21 IP65 T120°C II2D Ex tb IIIC T120°C Db
II3D Ex tD A22 IP54 T120°C II3D Ex tc IIIB T120°C Dc
II3D Ex tD A22 IP65 T120°C II3D Ex tc IIIC T120°C Dc
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I motoriduttori e motori forniti per l'impiego in atmosfere potenzialmente esplosive sono in conformità con la disposizione corrispondente EN e IEC. Pertanto, gli azionamenti possono essere impiegati sia nell'Unione europea, sia nei Paesi che ammettono la IECEx. Questo vale anche per le opzioni e gli accessori in esecuzione antideflagrante.

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